20 ottobre 2022
TORNA RISTORANTI CONTRO LA FAME CON L’OBIETTIVO: “MAI PIÙ FAME”
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L’acqua è un bene di fondamentale importanza, sia per l’uomo che per il pianeta, ma ancora oggi due miliardi di persone non hanno accesso all’acqua pulita, essenziale per coltivare il cibo e per prevenire la diffusione delle malattie.
Per questo buona parte del nostro lavoro nella lotta alla fame si concentra sul fornire accesso all’acqua potabile e servizi sanitari ed igienici alle popolazioni in difficoltà.
"Ho visto in prima persona il grande impatto positivo che i programmi di acqua, sanificazione e igiene hanno nella lotta contro la fame: investendo in questi, possiamo ridurre la fame, promuovere la salute e mitigare gli effetti del cambiamento climatico."
Bizuneh Assefa, Specialista nei servizi di acqua e igiene nel Corno d’Africa
Le conseguenze del surriscaldamento globale colpiscono milioni di contadini e piccoli allevatori che vedono morire il loro bestiame e diminuire il raccolto. Senza il cibo prodotto e senza un’entrata fissa, queste persone sono soggette al rischio malnutrizione.
La mancanza di piogge e l’impossibilità di accedere a fonti di acqua pulita le costringe quindi a utilizzare sia per le proprie attività che per sé stessi acqua sporca, come quella di laghi e fiumi, spesso contaminata da batteri, parassiti e virus, che causano malattie che si rivelano mortali.
Oggi nel mondo una persona su quattro non ha accesso all’acqua pulita ed è costretta a utilizzare acqua non sicura, spesso proveniente da fiumi e laghi. L’acqua contaminata può provocare gravi malattie come colera e diarrea, soprattutto nei bambini, che vengono privati dei nutrienti fondamentali e diventano più facilmente vittime della malnutrizione, con esiti mortali.
Sapevi che il 27% dei decessi di bambini di età inferiore ai cinque anni è direttamente collegato a malattie prevenibili trasmesse dall’acqua contaminata?
I bambini sotto i cinque anni che vivono in zone di conflitto hanno 20 volte più probabilità di morire per malattie diarroiche legate all’acqua non sicura che per violenze dirette dovute alla guerra.
Abbiamo analizzato il divario tra bisogni e finanziamenti relativi ai programmi umanitari per l’acqua, i servizi sanitari e l’igiene (WASH – Water Sanitation and Hygiene), in 41 Paesi del mondo.
Le conseguenze della carenza di fondi sono drammatiche. A livello globale, la diarrea rimane la principale causa di mortalità tra i bambini al di sotto dei cinque anni, un fenomeno particolarmente grave nell’Africa subsahariana.
Buona parte del nostro lavoro nella lotta alla fame si concentra sul fornire accesso ad acqua potabile e servizi sanitari ed igienici alle popolazioni in difficoltà. I nostri progetti promuovono:
Riabilitiamo e miglioriamo i punti d’acqua esistenti, decontaminiamo quelli non sicuri e installiamo infrastrutture che consentono alle persone di accedere all’acqua potabile.
Distribuiamo kit per l’igiene e costruiamo latrine e stazioni per il lavaggio delle mani nelle comunità, nelle scuole e nei centri sanitari.
Lavoriamo anche per incoraggiare il cambiamento delle pratiche quotidiane, attraverso l’educazione all’igiene. I nostri programmi nutrizionali e igienici sono integrati: ad esempio, spesso forniamo informazioni ai genitori per aiutare a prevenire le recidive della malnutrizione.
Poiché la collaborazione con le comunità locali è essenziale per un cambiamento sostenibile, organizziamo team sanitari locali e formiamo comitati per l’acqua composti da membri eletti della comunità per gestire equamente le infrastrutture WASH anche dopo la loro costruzione.
"Sappiamo come superare le sfide idriche che affrontiamo ogni giorno, ma abbiamo bisogno di fondi adeguati per farlo. Con i nostri team sul campo, tocchiamo con mano l'impatto trasformativo che i programmi per l'acqua e i servizi igienico-sanitari possono avere nella lotta contro la fame. Investendo in queste attività, possiamo ridurre la fame, promuovere la salute e l'equità di genere e mitigare gli impatti del cambiamento climatico."
Simone Garroni, direttore di Azione contro la Fame
11 maggio 2022